Nel 2023 Ema ha raccomandato l’autorizzazione di 77 medicinali per uso umano, di cui 39 con un nuovo principio attivo. Fra questi due vaccini per la protezione contro la malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale (RSV) hanno ricevuto parere positivo dal comitato per i medicinali ad uso umano (CHMP) dell’EMA per l’approvazione nell’UE. Sono questi i principali dati che emergono dalla lettura del Rapporto EMA 2023, dedicato alla descrizione dell’attività dell'Agenzia durante lo scorso anno.
Ema ha poi raccomandato l’approvazione del primo medicinale per terapie avanzate che utilizza la tecnologia di editing genetico nota come CRISPR/Cas9 per il trattamento di due rare malattie del sangue (beta talassemia e grave anemia falciforme). L'Agenzia ha poi adottato due pareri positivi per i medicinali destinati all'uso nei paesi al di fuori dell'UE : una nuova opzione terapeutica per i bambini affetti da schistosomiasi, e un medicinale usato per curare la malattia del sonno causata dal tripanosoma rhodesiense.
In aggiunta, nel corso dell'anno l’Agenzia ha lanciato una nuova iniziativa, denominata “Cancer Medicines Pathfinder”, per sostenere ulteriormente lo sviluppo e l’approvazione di farmaci antitumorali che potrebbero avere un impatto significativo sulla cura dei pazienti.
Quanto alle carenze di farmaci, l’Agenzia dichiara che nel corso dell’anno in Ue sono stati fatti progressi significativi nella gestione di questa sfida. E’ stato necessario adottare un approccio coordinato tra gli Stati membri durante la stagione invernale 2022/2023. Tra le misure, anche la promozione di buone pratiche tra gli operatori sanitari e i pazienti per contribuire a prevenire le carenze. I risultati di queste azioni hanno fatto sì che dai circa 17 Stati membri segnalavano gravi carenze di antibiotici nel gennaio 2023, si sia passati a 7 a gennaio 2024”.
La Redazione
Source: Quotidianosanità.it