In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, l’associazione Farmaciste Insieme rinnova il suo impegno nel supporto alla salute femminile, con particolare attenzione all’aderenza alla terapia delle pazienti oncologiche. Secondo i dati raccolti, una donna su tre non segue le cure in modo continuativo: dopo aver affrontato trattamenti intensivi come chemioterapia e radioterapia, molte interrompono le terapie di mantenimento, comprese quelle a supporto del benessere generale, come l’uso di integratori.
“Le donne sono spesso caregiver della famiglia: si prendono cura dei genitori anziani, dei figli, del marito, ma finiscono per trascurare se stesse e la loro salute”, spiega Angela Margiotta, presidente di Farmaciste Insieme. “Noi farmaciste, che rappresentiamo l’80% della categoria e lavoriamo in un settore in cui il 75% dell’indotto è femminile, abbiamo il dovere di essere un anello di congiunzione tra medico e paziente, incoraggiando le donne a non abbandonare le terapie”.
Secondo l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), la scarsa aderenza alle terapie comporta una spesa aggiuntiva di circa due miliardi di euro all’anno per il Servizio Sanitario Nazionale.
Nel 2024, l’associazione ha partecipato a numerosi progetti, tra cui iniziative sulla sessualità nelle donne con tumore metastatico e campagne di sensibilizzazione sulla menopausa e l’obesità, in collaborazione con Federfarma. Un’attenzione particolare è dedicata al Progetto Mimosa, nato 15 anni fa per supportare le donne vittime di violenza. “Nel 2025 questo progetto vivrà una nuova veste grafica e si arricchirà di una nuova App, che presenteremo a breve”, annuncia Margiotta. “L’obiettivo è dare speranza alle donne, far capire loro che si può uscire da situazioni difficili e tornare a sorridere alla vita”.
L’aderenza terapeutica non è solo una questione individuale, ma ha un impatto sull’intera società. “Le donne che non seguono le terapie possono sviluppare complicanze che le allontanano dal lavoro e dalla vita sociale, con conseguenze anche economiche per il sistema sanitario”, sottolinea Margiotta.
Per questo, il 2025 sarà un anno cruciale per Farmaciste Insieme, che continuerà a promuovere campagne di sensibilizzazione per garantire che ogni donna riceva il supporto necessario a prendersi cura della propria salute senza trascurarsi. Grazie alla presenza capillare delle farmacie sul territorio, il ruolo delle farmaciste diventa essenziale nel promuovere un’aderenza terapeutica consapevole, offrendo alle pazienti un punto di riferimento affidabile e vicino per la loro salute e il loro benessere.
La Redazione
Source: FARMACISTA33