All’inizio della giornata, Johnson & Johnson ha annunciato di aver concluso un accordo per l’acquisizione dello specialista in neuroscienze Intra-Cellular Therapies per 14,6 miliardi di dollari, mentre GSK ha comunicato l’accordo per l’acquisizione di IDRx per un valore massimo di 1,15 miliardi di dollari.
L’accordo di Lilly, che include un pagamento iniziale insieme a milestone regolatorie e di vendita, è focalizzato su STX-478, un inibitore selettivo di PI3Kα mutante attualmente in fase di sperimentazione clinica di Fase I/II per il trattamento del cancro al seno e di altri tumori solidi. Secondo quanto dichiarato dalle aziende, il composto potrebbe essere utilizzabile nel 30-40% dei pazienti affetti da carcinoma mammario ormono-positivo.
“Il profilo di selettività di STX-478 ha portato a un profilo clinico differenziato, che ne consente l’uso in combinazione con le terapie standard per ottenere un impatto significativo nelle fasi iniziali del trattamento, quando vi sono le migliori opportunità di migliorare i risultati per i pazienti”, ha affermato Jacob Van Naarden, presidente di Lilly Oncology.
STX-478 potrebbe rappresentare una nuova generazione di agenti mirati a PI3Kα, in quanto agisce selettivamente sulla via nelle cellule tumorali senza colpire quelle sane, superando così una limitazione chiave dei farmaci attualmente disponibili che prendono di mira questa via. Tale approccio potrebbe fornire un migliore controllo della malattia attraverso un’inibizione più profonda della via, oltre a una migliore tollerabilità.
“Le mutazioni di PI3Kα sono presenti in una percentuale significativa di tumori al seno ormono-positivi e c’è un bisogno significativo di nuove opzioni terapeutiche che colpiscano in modo efficace e sicuro questa via”, ha dichiarato Jacob Van Naarden, vicepresidente esecutivo e presidente di Lilly Oncology. “Il profilo di selettività di STX-478 ha portato a un profilo clinico differenziato, che ne consente l’uso in combinazione con le terapie standard per ottenere un impatto significativo nelle fasi iniziali del trattamento, quando vi sono le migliori opportunità di migliorare i risultati per le pazienti. Non vediamo l’ora di sfruttare l'ottimo lavoro svolto finora dal team di Scorpion, insieme alla profonda esperienza di Lilly nel cancro al seno, per far progredire ulteriormente STX-478 con velocità e concentrazione.”
La Redazione
Source: PHARMASTAR