AIFA ha approvato la nuova indicazione terapeutica e la rimborsabilità di tralokinumab, un anticorpo monoclonale indicato per il trattamento della dermatite atopica moderata o grave negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni che necessitano di una terapia sistemica. Questa patologia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da prurito intenso e lesioni eczematose, colpisce circa il 9% degli adolescenti italiani, pari a 310.360 ragazzi. Tra questi, si stima che circa 89.000 soffrano di forme moderate o severe della malattia.
Tralokinumab è specificamente progettato per bloccare l’interleuchina 13, una citochina chiave nella patogenesi della dermatite atopica, riducendo l’infiammazione e migliorando significativamente i sintomi, tra cui il prurito. Questo trattamento si somministra tramite iniezioni sottocutanee ogni due settimane, e in alcuni casi una volta al mese, rendendo la gestione della malattia più semplice per i pazienti adolescenti, spesso riluttanti a seguire terapie a lungo termine.
Un’innovazione significativa è l’introduzione di un nuovo dispositivo, una penna pre-riempita da 300 mg, che riduce il numero di iniezioni richieste per ogni somministrazione. Il dispositivo consente di dimezzare il numero di iniezioni rispetto al passato (da due a una per una dose di 300 mg e da quattro a due per una dose iniziale di 600 mg), ed è dotato di un ago non visibile, particolarmente utile per pazienti con agofobia.
Leo Pharma, azienda produttrice del farmaco, ha evidenziato il proprio impegno nel migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da dermatite atopica. Paolo Pozzolini, VP e General Manager di Leo Pharma Italia, ha sottolineato l’importanza di offrire soluzioni non solo efficaci dal punto di vista clinico, ma anche pratiche e capaci di ridurre l’impatto fisico e psicologico della malattia, in particolare per gli adolescenti, una fascia di popolazione particolarmente colpita.
La Redazione
Source: SANITÀ33