La crescente importanza delle terapie avanzate: convegno ISS-Assobiotec

Nella giornata di ieri si è tenuto a Roma il convegno 'Terapie avanzate: dalla sostenibilità ai modelli organizzativi sul territorio', organizzato da Istituto superiore di sanità e Assobiotec-Federchimica. E’ stata un’occasione che ha permesso di ricordare il ruolo chiave del nostro Paese in quest'ambito e come siano necessari dei cambiamenti organizzativi perché queste novità della ricerca abbiano l'importante impatto che promettono.

Si stima che entro il 2030 potrebbero essere lanciate fino a 60 nuove terapie geniche e cellulari a livello globale, che potrebbero riguardare complessivamente 350.000 pazienti. Proprio questi numeri fanno capire che le terapie avanzate rappresentano il futuro della medicina. Si tratta di farmaci che in passato riguardavano una ristretta nicchia di pazienti, ma presto diventeranno standard di cura per un numero sempre maggiore di persone. 

Per tale motivo occorre una riflessione su come preparare i sistemi sanitari ad accoglierli per assicurare ai pazienti italiani ed europei equità e parità di trattamento nel diritto di cura.

L'ultimo report di Alliance Regenerative Medicines parla di più di 1.900 trial nel mondo, di cui 112 già in fase 3 (99 portati avanti dall'industria bio-farmaceutica, 13 da accademia, governi o altre istituzioni). E di 360 studi clinici in Europa, con una cinquantina nella fase pre-autorizzativa. L'Italia ha sempre avuto nella ricerca e sviluppo delle terapie avanzate un ruolo chiave, poiché tra le prime terapie avanzate approvate dall'Agenzia europea del farmaco Ema ben 4 sono frutto della ricerca italiana.

“Con riferimento agli impatti economici in Italia  recenti analisi riportano per l'anno 2023 una spesa compresa tra i 132 e 264 milioni di euro, fino ad arrivare ad una spesa a carico dei sistemi sanitari nazionali tra 905 e 1.810 milioni di euro per l'anno 2027. E' dunque chiara ed evidente la necessità di preparare i sistemi sanitari ad accogliere il frutto di questa innovazione che procede a un passo senza precedenti nella storia.” - Fabrizio Greco, Presidente di Assobiotec

 

La Redazione

Source: PharmaKronos