Settimana 22 del 2021 di rifiatamento per il mercato della farmacia, caratterizzata da una diminuzione sia in termini di valori che di volumi rispetto alla settimana precedente e con una diminuzione nel ritmo di recupero sui dati del 2020.
I dati Iqvia mostrano che in 22 settimane il fatturato della farmacia arriva a 10,2 miliardi di euro e le confezioni vendute ammontano a poco più di un miliardo: ciò significa che rispetto allo stesso periodo dell’anno passato il giro d’affari è inferiore dell’1% (nella settimana 21 la perdita arrivava al -1,2%) e i volumi si fermano al -3,1% (sette giorni prima il ritardo raggiungeva il -3,7%). Il calo a livello settimanale, invece, vede la settimana 22 perdere a valori il 3,3% rispetto alla settimana 21 (-4% i volumi).
Dalla segmentazione dell’analisi risulta che i due comparti in cui si divide il mercato della farmacia, etico e commerciale, hanno seguito andamenti divergenti: dalla settimana 21 alla 22 il farmaco con ricetta perde il 5,8% e resta quasi invariato nel confronto sull’anno; l’area di libera vendita invece mette a segno un lieve progresso sulla settimana (+0,6%) così come sul cumulato 2021 vs. 2020 (dove riduce la perdita da -1,8 a -1,3%).
In area commerciale il paniere del cura persona ha recuperato il giro d’affari del 2020 anche se in termini di volumi il calo continua ad essere consistente (-8,8%). In esso ottengono un buon risultato i dermocosmetici (+3,4% sulla settimana e +7,7% sul cumulato annuo, entrambi a valori) e i solari (+30,8 e +47% rispettivamente), mentre tra gli altri panieri spicca il farmaco otc, l’unico a recuperare un altro punto sul 2020 nel cumulato annuo.
In difficoltà, invece, i veterinari, che mantengono un cospicuo vantaggio sul 2020 (+13,2% a valori) ma da due mesi sono in costante declino.
Dino Biselli
Source: Pharmacyscanner