Dopo l’accelerazione della settimana 48, i dati di IQVIA del periodo che va dal 6 al 12 dicembre registrano un colpo di freno nella crescita 2021 del mercato della farmacia. Infatti, il giro di affari settimanale registra un arretramento dell’1,8% rispetto agli stessi sette giorni del 2020, e sul cumulato dell’anno totalizza poco meno di 23 miliardi di euro, con una crescita del 2,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Parallelamente a livello di volumi, l’andamento del mercato nella settimana 49 rispetto alla stessa settimana dell’anno precedente ha registrato un calo del 2,1%, attestando la crescita del cumulato 2021 (rispetto al 2020) al +0,7% e totalizzando un totale di confezioni dispensate pari a 2,29 miliardi di unità.
Analizzando il trend dei due comparti che compongono il mercato della farmacia, la frenata ha riguarda soltanto il comparto del farmaco etico, che, a volumi, nei sette giorni perde il 6,1% su base annua e nella crescita tendenziale arretra di un decimo di punto, dal +0,8% della settimana 48 al +0,7% della 49. Di tutt’altro segno l’andamento dell’area commerciale, che nei sette giorni guadagna in valori il 4,1% sul 2020 e negli 11 mesi mantiene stabile la crescita cumulata (+3,6%).
La crescita dell’area commerciale, tuttavia, non ha riguardato tutti i panieri che ne fanno parte: quello della cura persona continua a perdere anche nella settimana 49 (-4,5% su base annua a valori e -2,3% a volumi) e lo stesso fanno i suoi due segmenti del dermocosmetico e dell’igiene orale (-4,4 e -6,6% a valori, sempre su base annua). Robusti invece gli incrementi che mette a segno il paniere dei prodotti e soprattutto i segmenti delle referenze legate alla morbilità stagionale: +148% a valori gli antitosse (sempre su base annua), +61,5% i rimedi contro il mal di gola, +85,9% i prodotti contro raffreddore e influenza.
Dino Biselli
Source: Pharmacyscanner