L’anticipo nei tempi di approvazione del vaccino anti COVID-19 di Pfizer-BioNTech da parte della MHRA inglese e, soprattutto, della FDA americana, ha indotto molti governi europei a fare pressioni all’EMA affinché anche l’agenzia del farmaco europea proceda ad abbreviare i tempi di approvazione del vaccino, permettendo così di renderlo disponibile prima della fine del 2020.
In ragione delle aspettative che si sono ingenerate in queste settimane dopo che gli organi di informazione hanno reso pubbliche le immagini dei primi pazienti vaccinati, anche il comitato scientifico dell’EMA, al pari dell’ente regolatorio americano, ha anticipato di circa sette giorni il meeting per valutare il dossier sul vaccino COVID di Pfizer/BioNTech, spostandolo dal preventivato 29 dicembre al prossimo 21 dicembre.
Se il 21 dicembre l’EMA dovesse effettivamente raccomandare il vaccino, la Commissione europea dovrebbe approvarne formalmente l’uso entro tre giorni, previa consultazione con i 27 governi dell’UE.
Dino Biselli
Source: Daily Health Industry