La Regione Lombardia ha deciso di offrire gratuitamente il vaccino antinfluenzale a tutti i cittadini a partire dal 4 novembre. L’iniziativa, pensata per rafforzare la protezione della salute pubblica in vista dell’inverno, mira a ridurre la diffusione dell’influenza stagionale e alleggerire il carico sul sistema sanitario, come riportato in una nota regionale. I cittadini potranno accedere alla vaccinazione nei centri vaccinali delle Asst, negli ambulatori dei medici di base, dai pediatri di libera scelta e nelle farmacie che aderiscono alla campagna.
In Lombardia, il numero di persone vaccinate ha già superato il milione: al 4 novembre sono stati somministrati 1.021.949 vaccini antinfluenzali (+93.664 rispetto al 2023) e 144.719 vaccini anti-Covid (+9.626 rispetto al 2023). Anche per le giornate di vaccinazione aperte a tutti presso il Pirellone si è registrato un grande afflusso. In sole sei ore, 319 cittadini si sono presentati a Palazzo Pirelli per la vaccinazione nell’hub appositamente allestito, con lunghe file fin dalle prime ore della mattina. Per accelerare le operazioni, è stata aggiunta una quarta linea vaccinale rispetto alle tre inizialmente previste.
“È fondamentale vaccinarsi - ha esortato il presidente della Regione Attilio Fontana, oggi presente al centro vaccinale curato da Asst Nord Milano nel piazzale davanti a Palazzo Pirelli - quella di quest’anno è una versione particolarmente virulenta che può creare qualche problema soprattutto agli anziani e ai più fragili. È importante farlo prima del picco dell’influenza. I dati del 2024 sono in aumento rispetto alla 2023 e questo è certamente un buon segnale ma bisogna aumentare ancora di più”.
“L’ampliamento dell’accesso gratuito alla vaccinazione antinfluenzale - ha aggiunto l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso - a tutta la popolazione lombarda è essenziale in vista della stagione invernale. La vaccinazione è uno strumento sicuro ed efficace per ridurre le complicanze associate all’influenza, specialmente tra le fasce più vulnerabili della popolazione. Invitiamo quindi tutti a cogliere questa opportunità, visto anche che in Australia, dove l’influenza si è diffusa negli scorsi mesi, si è dimostrata particolarmente aggressiva”.
La Redazione
Source: SANITÁ33