Ricerca: dall’Ue 544 mln a scienziati affermati, italiani terzi

L’Unione Europea ha destinato 544 milioni di euro per finanziare i 218 scienziati affermati selezionati nell’ambito degli Erc Advanced Grant, uno dei più prestigiosi strumenti del programma Horizon Europe. Questi fondi sosterranno la ricerca all’avanguardia in discipline che spaziano dalla medicina alla fisica, fino alle scienze sociali e umanistiche. L’Italia si distingue con 21 ricercatori premiati, posizionandosi al terzo posto per nazionalità dei vincitori, dopo Germania (36) e Francia (32), ma scende al sesto posto per numero di progetti ospitati in istituzioni nazionali, con meno di 15 progetti, dietro Germania (37), Regno Unito (35), Francia (32), Spagna e Israele (16 ciascuna).

Tra i candidati, quasi 1.650 ricercatori provenienti da 27 nazionalità hanno partecipato alla competizione, con un tasso di successo del 13,2%. Gli ambiti di ricerca selezionati includono progetti innovativi e ambiziosi, come lo studio del campo magnetico del Sole condotto in Germania, la ricerca sui fattori della violenza tra partner sviluppata in Spagna e le analisi sulle terapie a base di mRna portate avanti in Polonia. I progetti finanziati si suddividono in oltre 90 per fisica e ingegneria, 60 per scienze della vita e altrettanti per scienze umane e sociali.

Secondo Mariya Gabriel, commissario europeo per l’Innovazione, i grant non solo ampliano i confini della conoscenza, ma creano 2.000 posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e personale tecnico. Maria Leptin, presidente dell’Erc, ha elogiato il crescente contributo delle donne ricercatrici, che rappresentano il 23% delle candidature, il tasso più alto finora registrato per questi bandi.

In passato, molti vincitori degli Erc Advanced Grant hanno ottenuto premi Nobel e altre onorificenze per le scoperte ottenute grazie ai progetti finanziati. Tuttavia, il nodo del Regno Unito, non ancora associato a Horizon Europe, rimane irrisolto: i ricercatori britannici saranno finanziati solo trasferendosi in istituzioni europee idonee. La lista dei vincitori resta provvisoria, ma testimonia l’impegno dell’Ue per promuovere ricerca e innovazione.

La Redazione

Source: PHARMAKRONOS