Appello di società scientifiche e associazioni per una riforma del FSE

Il Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta uno strumento di digital health che potenzialmente avrebbe degli impatti enormi per quel che riguarda l’ammodernamento dell’intero sistema sanitario italiano e per la condivisione di dati ed informazioni in grado di gestire al meglio la medicina del territorio e la gestione dei malati cronici.

Con un sistema informativo funzionante e dati di qualità può abbattere le ospedalizzazioni, anche nelle terapie intensive, in misura rilevante

Partendo da questo presupposto, società scientifiche e associazioni, quali Sit, Anorc, Cnr-Irpps e Siaarti, hanno deciso di unire le forze perché l'Fse sia sottoposto ad un processo di reingegnerizzazione in modo che si superino le attuali difficoltà, dovute principalmente al fatto che oggi in Italia vi sono 21 Fse, uno per ogni Regione (22 se si prende in considerazione anche il Fse jolly della Sogei) con conseguenti diversi contenuti e funzioni, oltre a quelle richieste a livello nazionale. In ragione di ciò, oggi lo strumento pone molti problemi operativi e risulta poco utile ai cittadini e al Ssn

Invece, 

è necessario un cambiamento culturale che metta al centro i dati. Serve una metadatazione standardizzata. E su quei dati a livello centrale vanno garantiti i principi di interoperabilità, accessibilità, minimizzazione, usabilità, condivisione, garantendo naturalmente una applicazione rigorosa del Gdpr.

 

Dino Biselli

Source: Quotidianosanita.it