Digitalizzazione: essenziale per il sistema sanitario di fronte all’invecchiamento della popolazione

Le previsioni indicano che nel 2050 oltre un terzo della popolazione italiana avrà più di 65 anni, creando sfide per il sistema sanitario. Questo cambiamento demografico, combinato con le carenze di personale sanitario e l’invecchiamento della forza lavoro, sta spingendo verso una trasformazione necessaria. Una delle soluzioni più efficaci è la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria, con iniziative come l’European Health Data Space (EHDS) che devono essere implementate rapidamente.

"Entro il 2050, si prevede che l'UE avrà 38,1 milioni di persone bisognose di assistenza, con una domanda che già oggi supera la capacità degli operatori e delle strutture di assistenza", afferma Chiara Maiorino di EIT Health InnoStars.
La digitalizzazione può migliorare l’efficienza, ridurre i costi e garantire cure più tempestive, con un risparmio stimato di 11 miliardi di euro nell’arco dei prossimi dieci anni.

L’EHDS è un’iniziativa che raccoglie e gestisce i dati sanitari in modo sicuro e accessibile, favorendo un miglior coordinamento delle cure e diagnosi più accurate. Tra i principali vantaggi rientrano un uso più efficiente delle risorse, trattamenti più mirati e una prevenzione più efficace. La digitalizzazione non sostituisce i medici, ma ne supporta il lavoro automatizzando le attività ripetitive, migliorandone così l’efficienza. Le soluzioni di telemedicina, ad esempio, consentono il monitoraggio remoto delle malattie croniche, riducendo la pressione sulle strutture sanitarie e migliorando la qualità delle cure.

La carenza di personale sanitario qualificato è una delle principali sfide. In Italia, si stima che manchino circa 50.000 infermieri e 16.500 medici, un problema che si aggraverà con l’invecchiamento della popolazione.

"Per anni abbiamo sentito dire che la prevenzione è più economica del trattamento. I prossimi decenni potrebbero costringerci ad applicare questo principio su larga scala. Se i posti letto in ospedale scarseggiano, dobbiamo sforzarci di tenere gli anziani fuori dagli ospedali e garantire che le loro condizioni siano diagnosticate abbastanza presto da poter essere gestite con farmaci ben indirizzati. Le tecnologie digitali saranno fondamentali per fornire a questo gruppo di persone una buona assistenza",sottolinea Maiorino.

La digitalizzazione può rispondere a queste necessità, riducendo la necessità di ospedalizzazioni e offrendo diagnosi più rapide grazie all’analisi dei dati in tempo reale
Inoltre, la digitalizzazione facilita una raccolta centralizzata dei dati sanitari, il che migliora la prevenzione, personalizza i trattamenti e ottimizza le risorse. La Commissione Europea sostiene che l’implementazione dell’EHDS potrebbe migliorare l’efficienza dei sistemi sanitari e contribuire alla ricerca medica, aumentando la competitività europea nel settore.

EIT Health è il più grande ecosistema di innovazione in Europa, con oltre 2.400 partner tra imprese, istituti di ricerca e università, che rafforza la capacità di innovazione dell’Europa, supportando la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro qualificati nel settore sanitario. È parte del programma Horizon Europe, il quadro UE per la ricerca e l’innovazione.

Il cluster InnoStars copre metà Europa, inclusi Paesi come Polonia, Ungheria, Italia e Portogallo, promuovendo l’imprenditorialità, l’innovazione e l’istruzione nel settore sanitario. InnoStars lavora per colmare il divario tra le regioni europee più avanzate e quelle con livelli di innovazione più bassi, contribuendo a sostenere le economie in crescita.

In Italia, EIT Health InnoStars collabora con università come l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’Università degli Studi di Torino, aziende come SYNLAB Italia, e altre realtà del settore sanitario, favorendo la trasformazione digitale e la creazione di nuove soluzioni per migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini. Il programma EIT RIS, attivo dal 2016, migliora le capacità di innovazione nei Paesi con livelli moderati di innovazione, coinvolgendo studenti, ricercatori, imprenditori e PMI.

La Redazione 

Source: EITHEALTH