Firmato il contratto per i servizi di piattaforma nazionale di telemedicina

Il raggruppamento temporaneo di impresa costituito dalle società per azioni Engineering Ingegneria Informatica e Almaviva ha ottenuto l’affidamento per la realizzazione della piattaforma di telemedicina da parte dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).

Sotto lo stretto controllo dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), le due aziende si sono aggiudicate la gara telematica attivata lo scorso 12 ottobre a fronte di una concessione decennale del valore di poco meno di 235 milioni di euro. Come riportato sul sito di Agenas, da qui ai prossimi tre anni dovranno sviluppare l’intera architettura applicativa della piattaforma nazionale di telemedicina, chiamata ad assolvere diversi compiti:

– favorire l’implementazione omogenea dei percorsi di telemedicina su tutto il territorio nazionale, per facilitare la presa in carico (acuta e cronica) da parte delle cure territoriali, favorire la deospedalizzazione e potenziare qualità e sicurezza delle cure di prossimità;

– colmare il divario tra le disparità territoriali e offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali attraverso soluzioni innovative, codifiche e standard terminologici condivisi a livello nazionale;

– migliorare la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi sanitari dei pazienti su tutto il territorio nazionale;

– dotare i professionisti sanitari di nuovi strumenti validati al fine di operare efficacemente in ogni processo sia individuale che multi-disciplinare

– facilitare la programmazione, il governo e lo sviluppo della sanità digitale.

L’obiettivo è l’alleggerimento della pressione sugli ospedali e sui pronto soccorso, spesso oberati da richieste inappropriate, che finiscono col ripercuotersi sulla possibilità di assicurare nei tempi giusti gli interventi e le prestazioni necessarie a chi ne ha reale necessità.

 

La Redazione

Source: Aboutpharma