L’Unione Europea finanzia una nuova iniziativa di supercomputering per contrastare il Covid-19, cercando di replicare il successo ottenuto con il progetto Exscalate4cov, attraverso lo sviluppo un software, supporto anche di intelligenza artificiale e machine learning, per la scoperta di farmaci.
L’obiettivo di Ligate, questo il nome dell’iniziativa della durata triennale, è quello di essere in grado di rispondere ad una pandemia paragonabile a quella attualmente in corso in meno di un giorno, grazie a una campagna di sviluppo farmaci tempestiva che superi le attuali ottime prestazioni della piattaforma Exscalate di Dompé Farmaceutici, capace di valutare 1 trilione di molecole per simulazione.
Ligate, che è anche la denominazione del consorzio pubblico-privato fondato dall’Unione Europea e dai paesi membri della JU (Joint Undertaking, Impresa comune) per i progetti innovativi e l’incentivo all’utilizzo dell’HPC (High Performing Computing), sarà a guida italiana sotto il coordinamento di Dompé Farmaceutici e riceverà un finanziamento complessivo di 5,9 milioni di Euro (di cui 2,6 milioni di Euro resi disponibili dall’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (European High-Performance Computing Joint Undertaking).
Il consorzio è formato da 11 istituti e aziende di cinque paesi europei, tra cui il Politecnico di Milano (Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria), CINECA Interuniversity Consortium (Supercomputing Innovation and Applications), E4 Computer Engineering, Università di Salerno, Università di Basilea, KTH Royal Institute of Technology (Dipartimento di Fisica applicata), Università di Innsbruck, tofmotion GmbH, IT4Innovations National Supercomputing Center e Chelonia Applied Science.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma