Allo scopo di offrire un contributo al successo della campagna vaccinale italiana contro Covid-19, già da inizio marzo Paginemediche, piattaforma di salute digitale che connette medici e pazienti e offre un'esperienza di salute personalizzata, già impegnata da un anno contro la pandemia attraverso la creazione del primo chat-bot di pre-triage contro il Coronavirus (messo a disposizione di chiunque volesse utilizzarlo), attraverso le parole di Graziella Bilotta, Amministratore Delegato dell’azienda, ha reso noto di mettere essere pronta a mettere a disposizione gratuitamente la piattaforma per la gestione delle prenotazioni
La campagna vaccinale contro il COVID19 è la priorità sanitaria dell’Italia. E’ una sfida che possiamo vincere come sistema Paese mettendo in campo le forze migliori che abbiamo. La piattaforma di Paginemediche al momento supporta oltre 12.000 medici in Italia, in maggioranza Medici di Famiglia (MMG) e una community di cittadini di oltre 2,5 milioni di persone. Siamo pronti a raccogliere questa sfida al fianco degli operatori sanitari e delle Istituzioni, offrendoci di gestire, a livello tecnologico e gratuitamente, l’intero sistema di prenotazione vaccini su scala nazionale
La strategia di gestire le prenotazioni della campagna vaccinale attraverso startup di salute digitale è una scelta che viene considerata vincente a livello europeo e mondiale, come dimostra il caso della Francia, che ha affidato le operazioni ad alcune aziende innovative tra cui Doctolib, Maiia e Keldoc. Stesso approccio anche per la Gran Bretagna, che ha coinvolto Livi e Q Doctor, e per gli Stati Uniti, che vedono in prima linea numerose startup, tra cui ZocDoc. In questo scenario, Paginemediche, capillarmente diffusa nell’ecosistema sanitario italiano e interamente sviluppata, gestita e basata in Italia, si pone perfettamente in linea con le necessità tecnologiche, di semplicità d’uso e di sicurezza necessarie per affrontare la sfida, con in più una consolidata esperienza nella lotta al COVID19 al fianco delle Istituzioni italiane.
Source: Paginemediche.it