Commentando all'Adnkronos Salute i dati del report 'Indicatori farmaceutici', il Presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi ha dedicato parte del suo intervento sull’evoluzione della digitalizzazione nell’industria farmaceutica durante la pandemia di Covid-19.
Dopo un primo momento di sorpresa, le aziende farmaceutiche, come anche il sistema sanitario, si è assistito ad un’accelerazione nell'uso delle tecnologie digitali. Abbiamo usato l'intelligenza artificiale per cercare le molecole più utili a contrastare il virus; abbiamo usato i real world data per affrontare la sfida epidemiologica; abbiamo applicato il monitoraggio da remoto e le altre tecnologie digitali per dare continuità, anche grazie alla disponibilità e reattività di Aifa, agli studi clinici in corso e per spostare i processi di cura verso le case degli italiani
In particolare, il teleconsulto è oggi adottato nel 59% delle Asl, la televisita e il telemonitoraggio nel 44% delle aziende sanitarie, e la teleassistenza nel 22% di esse.
Non c'è alcun dubbio che la nuova normalità sarà digitale. L'obiettivo è 'connettere' la sanità con il paziente/cittadino, non viceversa. Integrando l'assistenza territoriale e quella ospedaliera, la ricerca con l'innovazione e lo sviluppo farmaceutico, come riconosciuto anche dal Recovery Fund, che pone grande attenzione al tema della trasformazione digitale
Partendo da questi presupposti, Il Presidente Scaccabarozzi auspica la costruzione di una piattaforma dati nazionale in partnership pubblico-privata capace di:
- raccogliere dati di salute da tutte le fonti di provenienza e uscire dal sistema dei silos;
- costruire le condizioni per la digitalizzazione degli studi e delle sperimentazioni cliniche, con controllo da remoto, in un contesto di piena sicurezza;
- continuare a semplificare i processi di cura (come le terapie domiciliari);
- usare le nuove tecnologie per recuperare il tempo perso nell’erogazione delle prestazioni sanitarie non Covid.
Dino Biselli
Source: AdnKronos