La spesa farmaceutica complessiva per il 2023 ha sfiorato i 22 miliardi, evidenziando uno scostamento assoluto pari a 2.437 milioni di euro rispetto alle risorse complessive previste del 15,15% (quantificate in 19.329 mln di euro). E’ questo il dato generale che emerge dal rapporto pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
Uno scostamento che deriva da una spesa per acquisti diretti che ha sfondato il tetto previsto di 3,287 miliardi, contro una spesa convenzionata che va sotto il tetto di 846 milioni. Per quanto riguarda la spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 7,00% (8.930 mln di € calcolato sul FSN 2023), pari a 8.084 milioni di euro che incide sul FSN per il 6,34 % generando un avanzo di 846 milioni di euro.
I consumi, espressi in numero di ricette (567,3 milioni di ricette), mostrano un lieve aumento (+0,6%) rispetto al 2022; mentre l’incidenza del ticket totale mostra lieve calo (-1,3%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, anch’esse mostrano un lieve calo rispetto al 2022 (-1,3%, pari a 320,6 milioni).
La Redazione
Source: AIFA