La divisione digital health del gruppo DocPlanner, forte dell’esperienza registrata negli ultimi mesi acquisita dai dati provenienti dal suo portale MioDottore (acquisiti sia da medici che pazienti), ha potuto identificare sei trend interconnessi che caratterizzeranno il settore della telemedicina per il 2022.
- Intelligenza artificiale: attraverso il suo utilizzo le organizzazioni sanitarie potranno migliorare i processi tradizionali, modificando l’esperienza di fruizione del servizio da parte del paziente e dei suoi familiari e aumentare la qualità delle cure. In tal modo, l’IA diventerà parte integrante della relazione e dell’esperienza terapeutica dei pazienti attraverso l’uso di device comuni come smartphone e assistenti personali virtuali;
- Realtà Virtuale (VR). sono numerose le potenzialità associate a questa tecnologia, sia dal lato dei medici (simulazioni di operazioni complesse) che da quello dei pazienti (ricostruzione virtuale degli ambienti);
- Realtà Aumentata (AR): grazie alla sua capacità di proiettare informazioni o immagini digitali sull’ambiente già esistente riuscendo a spiegare fenomeni complessi difficilmente comprensibili in 2D, questa tecnologia promette di essere in grado di facilitare la comunicazione tra paziente e medico e di favorire l’educazione dell’utente;
- Tracker, wearable e sensori: utili per il paziente per tenere sotto controllo in autonomia alcuni parametri relativi al proprio benessere, attraverso il loro utilizzo con l’ausilio di algoritmi predittivi è possibile registrare anomalie nei valori monitorati e allertare immediatamente lo specialista di riferimento;
- Robotica: uno degli ambiti in più rapida crescita che rappresenta un supporto eccezionale sia per gli specialisti durante le operazioni chirurgiche sia per i pazienti (soprattutto per quelli affetti da paralisi);
- Animazioni e stampe 3D: attraverso questi tool gli operatori sanitari potrebbero chiarire meglio ai loro pazienti le loro condizioni di salute, aiutandoli a prendere decisioni più consapevoli.
Dino Biselli
Source: 01health.