Un’acquisizione che ha come obiettivo principale di ampliare le soluzioni cloud per i clienti che si occupano di sanità: è sicuramente questa la ragione principale che ha spinto Microsoft ad acquistare Nuance Communications, società di tecnologia vocale e di intelligenza artificiale nota per aver contribuito al lancio di Siri, l’assistente virtuale di Apple.
L’accordo raggiunto dalle due società prevede che Microsoft acquisisca Nuance Communications per per circa 16 miliardi di dollari, pari ad un prezzo di 56 Dollari ad azione, un premio del 22,86% rispetto al prezzo di chiusura di Nuance realizzato alla fine della scorsa settimana. Tale valore farà sì che una volta portata a termine, quella di Nuance diventerà la seconda acquisizione più costosa di Microsoft dopo quello di LinkedIn.
Attiva in 28 nazioni, Nuance ha sede a Burlington, nel Massachusetts, e nell’anno fiscale 2020 ha registrato entrate per 1,5 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2020, delle quali due terzi realizzate nell’ambito dell’assistenza sanitaria. L’accordo con Microsoft è la finalizzazione di un percorso di collaborazione iniziato nel 2019 per automatizzare il lavoro amministrativo in ambito clinico. Microsoft ambisce a estendere la propria leadership in un settore in cui la trasformazione digitale si è affermata più velocemente durante la pandemia poiché gli operatori sanitari hanno investito molto nella tecnologia per migliorare la produttività e i servizi digitali.
Dino Biselli
Source: Daily Health Industry