Pubblicato il volume “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”

Fondazione Smith Kline ha pubblicato sulla propria rivista Tendenze Nuove (www.tendenzenuove.it) “Terapie Digitali, una Opportunità per l’Italia”, un volume composto da 13 capitoli realizzati da 40 tra i maggiori esperti italiani del settore, che tra luglio 2019 e ottobre 2020 hanno partecipato al progetto di Fondazione Smith KlineTerapie Digitali per l’Italia - #DTxITA”.

Sebbene disponibili da alcuni anni negli Stati Uniti, Germania, Francia ed altri Paesi, le terapie digitali non lo sono in Italia. Esse peraltro sono scarsamente conosciute dalla gran parte degli operatori sanitari, dei pazienti e delle istituzioni sanitarie. Considerato lo stato di rapido ed esponenziale sviluppo di tali terapie, si tratta di una situazione che deve essere corretta e rapidamente adattata alle nuove esigenze dei pazienti e del Paese.

Il documento intende fornire una prima risposta alle varie domande che riguardano queste nuove tecnologie, e superare molte delle barriere che al momento ne hanno condizionato lo sviluppo nel nostro Paese, rappresentando un riferimento operativo per istituzioni, società scientifiche, organizzazioni di pazienti in merito alle modalità di introduzione delle terapie digitali nella pratica medica.

Giuseppe Recchia, Direttore di Tendenze Nuove e promotore del progetto di Fondazione Smith Kline

La pubblicazione di questa documentazione e raccomandazioni sulle terapie digitali da parte di Tendenze Nuove rappresenta un rilevante contributo a livello internazionale. E’ infatti la prima occasione nella quale le terapie digitali, una nuova classe di interventi medici, vengono sottoposte alla valutazione di esperti della medicina, della sanità, della società civile con l’obiettivo di governare la loro introduzione nella pratica medica del Paese. 


Gualberto Gussoni, Direttore Scientifico di FADOI, Società Scientifica di Medicina Interna, leader del progetto e curatore del volume

Le terapie digitali sono interventi medici a finalità terapeutica, sviluppati con sperimentazione clinica rigorosa, randomizzata e controllata a finalità confirmatoria, approvati da enti regolatori, rimborsabili da servizi sanitari pubblici e/o privati, prescrivibili dal medico. Si tratta di terapie nelle quali il principio attivo non è una molecola, ma un software, e che si candidano a diventare una importante opportunità per il trattamento di numerose patologie croniche.


Roberto Ascione, CEO di Healthware Group 

Lo scenario globale attuale si presenta molto variegato rispetto alla capacità dei singoli Paesi e dei relativi sistemi sanitari di adottare e regolamentare questi nuovi trattamenti terapeutici che segneranno il futuro della medicina, con un impatto cruciale sui pazienti in termini di accesso alle cure e sulla sostenibilità dei sistemi sanitari. In Italia, la collaborazione tra gli innovatori e i diversi player del sistema nazionale della salute, stimolata dal progetto “Terapie Digitali per l’Italia - #DTxITA”, è fondamentale per acquisire una maggiore consapevolezza e facilitare l’adozione di questa nuova generazione di terapie, come già in altri Paesi.


Il volume è disponibile cliccando su questo link:

http://www.passonieditore.it/doi/tendenze/2021/numerospeciale/TerapieDigitaliTendenzeNuove.pdf

 

Dino Biselli

Source: Healthware Group