Lo scorso 6 dicembre AGENAS ha presentato, alla presenza del Ministro della Salute Prof. Orazio Schillaci, i risultati dell’Edizione 2022 del Programma Nazionale Esiti (PNE).
Sviluppato dall’Agenzia su mandato del Ministero, il Programma si configura come osservatorio permanente sull’assistenza sanitaria con l’obiettivo di valutare l’efficacia, l’appropriatezza clinico-organizzativa, l’equità di accesso e la sicurezza delle cure garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
L’uso degli indicatori PNE per le attività regolatorie a livello nazionale e regionale, insieme alla promozione delle attività di audit con i professionisti, rappresentano altresì un importante strumento per il miglioramento della qualità delle cure.
I dati fanno riferimento all’attività assistenziale effettuata nell’anno 2021 da 1.377 ospedali pubblici e privati, e a quella relativa al periodo 2015-2021 per la ricostruzione dei trend temporali. L’Edizione 2022 del PNE, in continuità con la precedente edizione, ha cercato di cogliere e valutare, ove possibile, l’impatto del COVID-19 sul sistema dei servizi, analizzando i cambiamenti determinatisi rispetto al periodo prepandemico, con particolare riferimento alle specifiche aree cliniche, nonché alle dinamiche pubblico-privato accreditato.
Nel 2021, si è registrato un aumento dei ricoveri sul 2020 (+501.158), pur persistendo una riduzione rispetto ai livelli prepandemici: 1 milione e 200 mila ricoveri in meno rispetto al 2019, che si sommano a 1 milione e 700 mila ricoveri non effettuati nel 2020. I risultati dimostrano in media una tenuta del sistema delle cure ospedaliere, in particolare per quanto riguarda la tempestività di accesso alle cure urgenti e la ripresa di alcuni interventi oncologici come quelli per il tumore della mammella. Permane una grande eterogeneità degli esiti sia intra che interregionale e un’estrema frammentazione della casistica.
Per questa Edizione sono stati considerati complessivamente 194 indicatori (a fronte dei 184 dell’Edizione 2021), di cui:
- 171 relativi all’assistenza ospedaliera (73 di esito/processo, 83 di volume di attività e 15 di ospedalizzazione);
- 23 relativi all’assistenza territoriale, valutata indirettamente in termini di ospedalizzazione evitabile (14 indicatori), esiti a lungo termine (5) e accessi impropri in pronto soccorso.
La Redazione
Source: AGENAS