AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, ha pubblicato il sesto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini COVID-19, relativa alle segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso.
Nel periodo considerato sono pervenute 76.206 segnalazioni su un totale di 49.512.799 dosi somministrate (pari ad un tasso di segnalazione di 154 ogni 100.000 dosi), di cui l’87,9% riferite a eventi non gravi (dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari), e l’11,9% del totale riferite a segnalazioni gravi. Il tasso di eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate è pari a 18, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione.
La reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (80% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore successive.
La maggior parte delle segnalazioni (69%) sono relative al vaccino Comirnaty, finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (70,6% delle dosi somministrate), seguito da Vaxzevria (24,7% delle segnalazioni e 17,3% delle dosi somministrate), da Spikevax (5,2% delle segnalazioni e 9,6% delle dosi somministrare) e dal vaccino Janssen (1,1% delle segnalazioni e 2,5% delle dosi somministrate).
Gli eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione maggiormente segnalati configurano un quadro di sindrome similinfluenzale con sintomatologia intensa, più frequente dopo la seconda dose dei vaccini a mRNA e dopo la prima dose di Vaxzevria.
In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono state inserite 27 segnalazioni, su un totale di 233.034 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nell’86% dei casi Comirnaty e nel 14% Spikevax di Moderna), con un tasso di segnalazione di 12 ogni 100.000 dosi somministrate.
Dino Biselli
Source: AIFA