EMA ha approvato il vaccino anti Covid di Astrazeneca

Lo scorso venerdì 29 gennaio 2020 per l'Europa è stato un altro punto di svolta nel contrasto alla diffusione della pandemia di Covid-19, in quanto EMA ha autorizzato l’uso del vaccino prodotto da Astrazeneca in collaborazione con l’Università di Oxford.

Riguardo al primo punto, come già previsto da giorni, e dopo una serie di difficoltà in relazione ai dati resi disponibili dall’azienda e a diatribe di tipo contrattuale (tuttora in corso), EMA ha dato il via libera all’immissione in commercio del vaccino anti Covid-19 prodotto da Astrazeneca. Il vaccino della multinazionale biofarmaceutica inglese, che ha registrato un’efficacia del 59,5% nella riduzione delle infezioni sintomatiche da COVID-19, è stato approvato per gli adulti a partire di 18 anni, anche se l’agenzia del farmaco europea ha giudicato carenti i dati relativi alle coorti di età superiori ai 55 anni. Riguardo la modalità di somministrazione, quest’ultima avviene in due dosi a distanza di 4-12 settimane l’una dall’altra. 

Dopo il necessario avallo da parte della Commissione Europea, sabato 30 gennaio AIFA ha autorizzato il vaccino AstraZeneca per la prevenzione della malattia COVID-19 nei soggetti al di sopra dei 18 anni, come da indicazione EMA. In ragione dei dati disponibili e delle caratteristiche dei vaccini di Pfizer/Biontech e Moderna, il CTS dell’Agenzia Italiana del Farmaco ha suggerito di utilizzare i vaccini a RNA messaggero in via preferenziale nei soggetti più anziani e/o più fragili, mentre in soggetti tra i 18 e i 55 anni un utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca in attesa di acquisire ulteriori dati.

 

Dino Biselli

 

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Source: Daily Health Industry