Governance farmaceutica: sette priorità da affrontare per Egualia

Con il suo intervento che ha avuto luogo durante i lavori del 40esimo Congresso Sif (Società italiana di farmacologia), Enrique Häusermann, presidente di Egualia, l’associazione delle imprese di farmaci equivalenti e biosimilari ha indicato quelli che per lui e la sua organizzazione sono i setti punti cruciali su cui sarebbe necessario intervenire per cambiare la governance farmaceutica:

  • revisione dei meccanismi distributivi alternativi alla convenzionata (come la distribuzione diretta e per conto): alcune categorie di farmaci possono essere gestite dal territorio e non solamente in ambito ospedaliero;
  • impostazione di un sistema di tracciamento dei risparmi generati da un uso appropriato delle risorse rispetto ai target non solo economici ma anche di trattamento clinico, rendendo interoperabili i sistemi di analisi dei flussi finanziari con quelli prescrittivi rispetto agli esiti attesi dalle terapie rispetto alle popolazioni target;
  • sostegno alla ricerca e sviluppo sulle molecole consolidate nella pratica clinica e fuori brevetto, che oggi sono parte essenziale del segmento delle Value Added Medicines;
  • sviluppo dei servizi forniti dalla rete della medicina territoriale e dei legami con la rete delle farmacie aperte al pubblico, oltre a tutte le attività in remoto connesse a diagnosi, prescrizione e dispensazione della terapia farmacologica;
  • adozione di soluzioni digitali per la gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici (Pdta) che faciliterebbe l’applicazione e l’uso del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE);
  • utilizzando l’enorme mole di dati clinici digitali recuperabili dal Fascicolo sanitario elettronico;
  • rivedendo i meccanismi di gara per le forniture ospedaliere, che dovrebbero approdare dal criterio del prezzo minimo a quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, e garantendo lo snellimento delle procedure di gara attraverso il sostegno alle gare multi–aggiudicatarie e la totale digitalizzazione dell’iter, per ridurre i costi e velocizzare le risposte.

 

Dino Biselli

Source: Aboutpharma