Intesa imprese-sindacati del settore chimico-farmaceutico per anticipo degli aumenti contrattuali

Federchimica, Farmindustria e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil hanno raggiunto un'intesa in base alla quale si anticipa al primo gennaio 2024 l'erogazione di 45 euro come quota della tranche di aumento contrattuale del trattamento economico minimo (Tem) già previsto dal primo luglio 2024.

Inoltre, viene inserita nei minimi contrattuali la cifra di 23 euro, a oggi riconosciuta in qualità di Elemento distinto della retribuzione e che sarebbe stata trasferita comunque a partire da luglio 2024. Pertanto, l'incremento totale previsto è di 68 euro per la categoria D1. 

Con questo accordo, associazioni industriali e rappresentanze sindacali intendono supportare i lavoratori del comparto chimico-farmaceutico in un momento di particolare difficoltà. Infatti, il contesto geopolitico e le complessità economiche, sono alla base degli elevati costi di energia e delle materie prime. Le somme anticipate verranno poi compensate nel corso del 2025 nell'ambito dei valori economici che saranno oggetto del prossimo rinnovo contrattuale.

Con l'intesa raggiunta Federchimica, Farmindustria e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC i sindacati intendono poi riaffermare il valore di relazioni industriali costruttive e il ruolo di parti sociali proattive, capaci di cogliere in tempi rapidi ogni utile opportunità per lavoratori e imprese del settore.

 

La Redazione

Source: Farmindustria