Il ministero della Salute ha pubblicato il Piano nazionale della ricerca sanitaria (Pnrs), condiviso con la Conferenza delle Regioni, riguardante il triennio 2020-2022. Presentato in ritardo a causa del Covid-19, il piano si interfaccia anche con le misure previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Nel Pnrs, infatti, vengono indicate le finalità in ambito di ricerca sanitaria correlate con quelle del Pnrr: in particolare viene sottolineata l’importanza della ricerca biomedica e sanitaria nell’attuale periodo di emergenza pandemica da Covid-19. L’obiettivo è quello di stimolare e supportare la ricerca nelle diverse strutture che afferiscono al Ssn: dalle aziende sanitarie e ospedaliere agli IRCCS), dagli Istituti zooprofilattici sperimentali, all’ Inail, ad Agenas (Agenzia nazionale servizi sanitari regionali), fino ad arrivare all’Istituto superiore di sanità.
Fra le aree prioritarie per la ricerca finanziata dalla sanità pubblica sono ricomprese la ricerca traslazionale e clinica, la ricerca clinico-assistenziale e organizzativo-gestionale, lo sviluppo della sicurezza ambientale e del lavoro, il benessere animale e la ricerca One Health, la ricerca biomedica e sanitaria correlata alla pandemia da Covid-19.
Dino Biselli
Source: Aboutpharma
