Presentato il Rapporto OsMed sull’importazione parallela dei farmaci

Il 30 marzo l’Agenzia Italiana del Farmaco ha presentato in modalità remota il primo Rapporto OsMed sull’importazione parallela ed esportazione dei medicinali per uso umano, attraverso il quale AIFA esamina le dimensioni e l’evoluzione del commercio parallelo di farmaci per il triennio 2016-2018.

L’importazione parallela nazionale è costituita prevalentemente da farmaci acquistati direttamente dai cittadini (58,5%) con alta presenza di farmaci di fascia C e solo per il 41,5% di farmaci rimborsati dal SSN. Le categorie di farmaci provenienti da importazione parallela che hanno riportato i consumi più elevati sono quelli per l’Apparato Gastrointestinale e Metabolismo (ATC A) che rappresentano il 37,2% del totale, seguiti dai farmaci cardiovascolari ATC C (19,%) e quelli per il sistema nervoso ATC N (14,1%).

I dati relativi al flusso delle esportazioni registrano che nel triennio 2016-2018 sono state esportate 90 milioni di confezioni di farmaci a cui è possibile attribuire un valore di oltre 2,2 miliardi di euro (applicando a tali farmaci il prezzo per il SSN in Italia).

L'AIFA ha adottato la procedura semplificata di negoziazione del prezzo e rimborso dei medicinali autorizzati con procedura di importazione parallela. Ciò significa che l'azienda che intenda avvalersi della procedura semplificata dovrà fare una proposta di prezzo che preveda la riduzione di almeno il 7% rispetto al prezzo al pubblico del prodotto corrispondente già commercializzato in Italia (sia nell'ipotesi in cui si tratti di un cosiddetto farmaco originatore che di equivalente/biosimilare).

 

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Source: Quotidianosanita.it